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Verona, quattro consiglieri comunali propongono: “Denunciamo Balotelli”

VERONA, ITALY - NOVEMBER 03:  Mario Balotelli #45 of Brescia Calcio reacts to racist chants from Verona fans during the Serie A match between Hellas Verona and Brescia Calcio at Stadio Marcantonio Bentegodi on November 3, 2019 in Verona, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

A Verona, nel corso del match che l’Hellas ha disputato contro il Brescia, è andato in scena l’ultimo episodio di razzismo. La vittima dei cori discriminatori è stata Mario Balotelli, attaccante italiano, che all’ennesimo...

Armando Inneguale

A Verona, nel corso del match che l'Hellas ha disputato contro il Brescia, è andato in scena l'ultimo episodio di razzismo. La vittima dei cori discriminatori è stata Mario Balotelli, attaccante italiano, che all'ennesimo ululato ha scaraventato il pallone sulle gradinate. L'arbitro ha sospeso la partita, ma alla fine dell'incontro sia presidente che allenatore della squadra di casa hanno difeso i propri tifosi. La diatriba è proseguita anche nei giorni successivi con l'intervento del sindaco, di un capo ultras e anche di Matteo Salvini. Ora, però, alcuni consiglieri avrebbero addirittura proposto di denunciare l'attaccante perché, secondo loro, il fatto non sussiste dato che non ci sarebbero stati cori razzisti. Di seguito quanto riferisce ANSA in merito.

LA PROPOSTA DEI CONSIGLIERI DI VERONA

(ANSA) - VERONA, 5 NOV - Il Comune di Verona deve adire le vie legali nei confronti di Mario Balotelli e di chi ha diffamato Verona. Lo chiede una mozione di quattro consiglieri comunali, che ha come primo firmatario Andrea Bacciga, eletto nella lista del sindaco Federico Sboarina. Gli altri firmatari sono i leghisti Alberto Zelger, Paolo Rossi e Anna Grassi.

"Nessuno allo stadio durante Brescia-Verona udiva ululati: né il pubblico, né la panchina del Brescia, né i giornalisti a bordo campo - è scritto nella mozione -. Iniziava subito una campagna mediatica contro la città sia da politici, vedi nota del Pd, sia da giornalisti che, seppur non presenti, non hanno perso l' occasione di gettare fango sulla città". Considerato che "non è accettabile che Verona sia messa sul banco degli imputati quando non è successo nulla", i consiglieri impegnano "il sindaco e gli uffici legali del Comune a diffidare e/o adire le vie giudiziali nei confronti del calciatore e di tutti coloro che attaccano Verona diffamandola ingiustamente".