Da Salerno: “A Napoli bruciano le bandiere della Juve, giù le mani dai nostri ultras”

Nel corso della trasmissione TuttoSalernitana andata in onda ieri sera su SudTv, è intervenuto il presidente del club Mai Sola Antonio Carmando a prendere parola in difesa degli ultras e del popolo salernitano. Il pezzo è stato ampiamente evidenziato dai colleghi del noto portale granata. Di seguito un estratto raccolto da CalcioNapoli1926.it:

Le ultime notizie sul fronte degli ultra della Salernitana

"Siamo stanchi di sentire tutte queste sciocchezze da Napoli, parlate proprio voi che ci avete accusato d'aver partecipato agli scontri tra tedeschi e napoletani? Basta! Salerno è una città civilissima, sportiva, che ha accolto 8000 tifosi del Catanzaro senza creare problemi a nessuno. Ci sono persone che passeggiano sul corso con le maglie azzurre, aggressioni non ce ne sono state mentre a Napoli hanno bruciato le bandiere della Juventus. Facile parlare e fare i moralisti, vorrei vedere se facessimo noi baldoria dopo una vittoria della Salernitana. Gli ultras hanno fatto benissimo a fare quel comunicato, sciacquatevi la bocca quando parlate della tifoseria e di una curva dedicata al Siberiano. Goliardia...di che? Ma come si permette? Chi è lei per emettere giudizi e per dire addirittura che abbiamo vietato al presidente Iervolino di parlare del Napoli? Non è a noi che vietano le trasferte per intemperanze. Ognuno, tra le mura di casa, può fare quello che vuole e come vuole, ma ci vuole rispetto per la città di Salerno. Chi fa i cortei per strada con le bandiere azzurre vuole provocare, stop!"