Ulivieri: “L’Italia gestisce male le vittorie ma riparte bene dalle sconfitte”

Presente al Museo del Calcio a Coverciano per il "Convegno Giornata Digitale", Renzo Ulivieri ha parlato a ruota libera sulla crisi del nostro calcio.

Ulivieri sul calcio italiano

Le parole di Ulivieri riportate da Tuttomercatoweb:

"Il calcio italiano deve ripartire dai cambiamenti che abbiamo messo in atto in questo anno. L'Italia ha difficoltà nella gestione delle vittorie, ma siamo un popolo che dalle sconfitte riparte sempre bene. Il numero degli stranieri nel calcio è un problema anche se non bisogna esagerare: il nostro mondo ha bisogno di idee nuove, quindi dobbiamo cambiare solo qualcosa".

Le polemiche sull'istruzione degli allenatori?

"Sono abbastanza stupide. La buona scuola non boccia ma insegna. Ai miei tempi si insegnava molto meno: chi arriva a Coverciano ne esce sapendone di più e questo è l'importante. La verità è che i nostri bambini toccano poco il pallone nel tempo libero e si gioca poco a calcio".

Le seconde squadre in Serie C?

"Mi sembrerebbe una cosa importante ma le società devono volerlo. Solo la Juventus l'ha tenuta in piedi ma in futuro diventerà un regime perché la UEFA lo imporrà".

I big match di A del weekend?

"Un bel problema: io credo che l'Inter sia in ripresa. Decifrare Atalanta-Napoli è difficile perché dipende da come sta l'Atalanta".

Andreazzoli contro Italiano?

"Sono entrambi allenatori moderni. Io credo che sarà una bella partita: sono tifoso sia della Fiorentina che dell'Empoli perché vedo i campi da casa mia... Sono due squadre che puntano al gioco e ci divertiremo come spesso accade in Serie A".