Aic, Tommasi: “Parleremo del taglio degli stipendi ma non adesso. Ci sono altre priorità”

Il calcio rischia di registrare una grave perdita a livello economico. In particolare, la Serie A rischia di vedere bruciati ben 700 milioni di euro. Ricavi legati agli sponsor, ai diritti tv ed ai tagliandi invenduti per gare a porte chiuse o, per il momento, annullate. La soluzione che negli ultimi giorni ha cominciato a prendere è forma è quella della nascita di un Fondo Salva Calcio. Un fondo in cui dovrebbe convergere anche una parte degli stipendi dei calciatori. Argomento approfondito, nelle ultime ore, anche da Damiano Tommasi, presidente Aic, intervenuto ai microfoni di Radio Rai.

Le parole di Tommasi

"Siamo in contatto anche con coloro che rappresentano i calciatori negli altri paesi. In questo momento, però, non abbiamo parlato del possibile taglio degli stipendi. Il Barcellona ha parlato con i suoi quattro capitani ma non conosco i dettagli. Non so se la decisione è stata presa dalla società o dalla squadra. Ho parlato anche con il presidente della Lega A, Dal Pino. Abbiamo deciso che parleremo anche di questo ma non in questo momento. Al momento ci sono priorità diverse. Il calcio è meno in difficoltà di altri comparti produttivi del nostro Paese. Parleremo di questo tema, certo, ma lo faremo sottovoce".

CLICCA QUI PER SEGUIRCI ANCHE SU TWITTER