Tavecchio: “Juve-Inter a porte chiuse è un grosso errore di marketing. E sulle parole di Zhang…”

L'ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio, si è espresso sulle decisioni della Lega di Serie A. Nella scorsa giornata molte sono state le gare rinviate, nessuna per ora giocata a porte chiuse, se non quella di Europa League disputata dall'Inter. Dieci squadre devono recuperare una partita, mentre cinque se ne trovano addirittura due in meno, con un calendario fittissimo di impegni. Anche la Coppa Italia è rimasta colpita da questi provvedimenti, e sia Juventus-Milan che Napoli-Inter sono state tra oggi e ieri rinviate a data da destinarsi. Tra le tante gare posticipate, è stata Juventus-Inter a far parlare maggiormente. Tavecchio ha le idee chiare: non può essere giocata a porte chiuse, pena un grosso danno economico e di immagine. Il presidente, ai microfoni di TMW, si è detto perplesso sull'eventualità della chiusura dei tornelli in una partita così importante a livello internazionale. Ma forte è il malumore fra i dirigenti, soprattutto per la mancanza di velocità ed elasticità nei processi decisionali.

Le parole di Tavecchio 

"Il sistema calcio avrebbe vissuto un momento drammatico se Juve-Inter fosse stata giocata a porte chiuse. Questo paese dove vuole arrivare? Una mossa di marketing di questo genere corrisponde ad un vero e proprio suicidio. Il presidente dell'Inter ha usato parole dure, ma non hanno a che fare né con con la Juve né con gli stessi nerazzurri. Detto ciò non commento parole di altri presidenti. Ma come si fa a vendere in questa maniera i diritti televisivi?"