AIC, Calcagno sull’orario delle 21.45: “Chiedete alla Lega. Avevamo fatto un’altra richiesta”

Il vice-presidente dell'AIC (Associazione Italiana Calciatori) ha rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione di Punto Nuovo Sport Show. Umberto Calcagno si è espresso sul tanto discusso orario delle 21.45 della partite di Serie A. Vista l'emergenza Coronavirus e il periodo straordinario in cui si disputeranno le gare, gli orari dei match sono stati completamente stravolti. Le tre possibilità di orari sono le 17.30, le 19.30 e infine le 21.45. Il tutto però è stato organizzato per evitare l'orario delle 16.30, ritenuto estremamente difficile da sostenere considerando la stagione estiva e il rispettivo forte caldo.

Serie A, Calcagno: "Non mi piace l'orario delle 21.45"

Di seguito le dichiarazioni:

Avevamo chiesto di rimuovere lo slot del pomeriggio, non di metterlo alla sera. All'inizio erano previste il doppio delle partite alle 16:30, quindi è stata una scelta autonoma decidere certi orari piuttosto che altri. Non credo che giocare alle 16:30 sia meglio che le 21:30, la nostra richiesta formalizzata era quella di togliere lo slot, da lì si è arrivati ad un'autonoma decisione che ha portato ad un miglioramento – secondo noi dell'AIC - ma non è stata nostra richiesta posticipare. È una situazione che può essere migliorata, ma bisogna parlare con la Lega. C'è sempre uno scarica barile, ma siamo tutti in un sistema. A me non piace quest'orario, l'AIC voleva mantenere lo slot serale e pre serale, dopo le partite serali si dorme molto poco o per niente