Serie A, sconti alle televisioni: martedì la riunione. SKY e DAZN avanzano una proposta, i dettagli

Martedì la Serie A si riunirà in assemblea e si deciderà sui diritti televisivi. In particolare, si affronterà la decisione relativa all'ultima rata che SKY, DAZN e Img devono ai vari club. Decisioni ufficiali non sono ancora arrivate ma, riferisce il Corriere dello Sport, le idee delle emittenti sono piuttosto chiare. Ossia rimandare il versamento dei 233 milioni di euro complessivi, che mancano, oppure ottenere uno sconto per la prossima stagione.

La seconda soluzione corrisponde a quella attuata da SKY in Germania per la Bundesliga, la situazione in Italia non è troppo diversa:

Sky, Dazn e Img, che hanno versato nelle casse della Lega oltre l'80% della cifra totale dovuta (1,3 miliardi), ma che hanno garantito ai loro abbonati solo 26 giornate (neppure complete), dunque poco più due terzi del torneo, dal canto loro vogliono prima vedere se la A ripartirà e soprattutto se finirà. I 233 milioni mancanti dovrebbero arrivare entro i primi di maggio: informalmente è già stato chiesto di spostare la scadenza oppure di ottenere uno scontro per il futuro.

La posizione della Serie A sui diritti tv

Al momento pare che la Lega Serie A possa assecondare le richieste delle emittenti televisive, concedendo uno sconto. Ciò sarebbe un compromesso, che avvantaggerebbe le tante società in difficoltà. Servirà la maggioranza per approvare la decisione e lo scenario, in tal senso, non è troppo roseo. Si pensa allora a una proroga limitata al pagamento e a uno sconto per la stagione 2020-21. Le percentuali delle somme di cui si parlerebbe non sono state ancora calcolate, ma gli abbonamenti potrebbero aumentare a causa dei match a porte chiuse e in un certo senso bilanciare la situazione.

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