L'arbitro Piero Giacomelli ha deciso di presentare ricorso contro la sospensione comminata dalla Commissione Disciplina Appello dell’AIA. Il fischietto triestino era stato precedentemente sospeso nel corso dell'indagine sui presunti rimborsi spesa gonfiati.
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Serie A, caso rimborsi: Giacomelli non ci sta e fa ricorso contro la sospensione
Giacomelli non ci sta e presenta il ricorso: il caso rimborsi non è ancora finito
Il Collegio di Garanzia delCONI ha reso noto con una nota ufficiale il ricorso presentato da Piero Giacomelli. La decisione di primo grado della Commissione di Disciplina Nazionale aveva riconosciuto Giacomelli «responsabile della violazione dell’art. 40, comma 3, lettere a) e c), del Regolamento A.I.A., aggravata dalla recidiva specifica di cui all’art. 7, comma 4, lettera c), delle Norme di Disciplina, con irrogazione allo stesso della sospensione per quattordici mesi a far data dall’8 febbraio 2022», poi ridotta a tredici mesi.
Giacomelli quest'oggi ha chiesto di "accertare e dichiarare l’illegittimità, ai sensi dell’art. 54, comma 1, del Codice della Giustizia Sportiva del CONI, della decisione impugnata, con la quale è stato solo parzialmente accolto l’appello da egli proposto avverso la decisione di primo grado della Commissione di Disciplina Nazionale e di disporre l’annullamento della gravata delibera".
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