Mentre i calciatori dei club di Serie A si allenano individualmente, e le società pensano a programmare il futuro per farsi trovare pronte, continuano le discussioni sul tavolo degli organi istituzionali dello sport italiano. Spadafora è oggi intervenuto in Senato e ha ribadito in modo ferreo che bisognerà aderire ad un protocollo molto severo per poter ripartire. Alcune delle sue dichiarazioni non sono state accolte nel migliore dei modi. Ne ha parlato in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, Daniela Sbrollini,Italia Viva.
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Sbrollini: “Il 18 maggio riapriranno quasi tutte le attività, che riparta anche il calcio!”
Mentre i calciatori dei club di Serie A si allenano individualmente, e le società pensano a programmare il futuro per farsi trovare pronte, continuano le discussioni sul tavolo degli organi istituzionali dello sport italiano. Spadafora è oggi...
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Le parole di Sbrollini
“Come ho detto nel mio intervento, noi chiediamo la ripresa immediata del campionato. Il calcio è un settore strategico e c'è un protocollo molto serio fatto da medici esperti che ci permette – a mio avviso – di riprendere il campionato, senza problemi. E' ovvio che le società stanno facendo i controlli sanitari necessari, ma non avrebbe senso non far ripartire anche il calcio visto che il 18 riapre quasi tutto. Se c'è una persona che si ammala, si mette quella persona in quarantena, non tutta la squadra. Almeno questo è come la penso io ed il gruppo che rappresento".
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