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Plusvalenze, i motivi della sentenza: prosciolti anche Agnelli e i vertici della Juve

plusvalenze Juve

Il processo delle plusvalenze, in cui era imputato tra le altre anche il Napoli, si è concluso con il proscioglimento di tutti i club interessati

Tony Sarnataro

Il processo delle plusvalenze, in cui era imputato tra le altre anche il Napoli, si è concluso con il proscioglimento di tutti i club interessati. Erano attesi i motivi della sentenza, arrivati quest'oggi. Tra i club prosciolti anche la Juventus, con diversi capi d'accusa per Agnelli, Nedved, Cherubini e altri vertici bianconeri, che sono caduti. A seguire il comunicato da parte della FIGC.

Plusvalenze, prosciolta anche la Juve: la nota della FIGC

Plusvalenze, i motivi della sentenza: prosciolti anche Agnelli e i vertici della Juve- immagine 2

"Sono state pubblicate sul sito della FIGC (clicca qui) le motivazioni della sentenza della Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite sul processo per le plusvalenze.

La Corte, presieduta da Mario Luigi Torsello, pur confermando la decisione di proscioglimento degli 11 club e delle 61 persone tra dirigenti e amministratori, ha evidenziato la necessità e l’urgenza di un intervento normativo sul tema della valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive dei calciatori in conseguenza della diffusa percezione che alcuni valori si siano formati in modo totalmente slegato da una regolare transazione di mercato". 

I motivi sono:

a) MANIFESTA IRRAGIONEVOLEZZA, ERRONEITÀ E INFONDATEZZA DELLA MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE,

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO

PER OMESSA O COMUNQUE ERRONEA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI GIURISPRUDENZIALI SEDIMENTATI A PIU’

RIPRESE ENUNCIATI DAGLI ORGANI DI GIUSTIZIA SPORTIVA F.I.G.C.

b) OMESSA MOTIVAZIONE. MANCANZA DEGLI ELEMENTI POSTI A BASE DEL DECISUM. OMESSA E

CONTRADDITTORIA APPLICAZIONE DEI CRITERI DI LEGGE E DEI CRITERI ENUNCIATI DALLA

GIURISPRUNDENZA IN MATERIA.

c) ERRONEITA’ DELLA DECISIONE , PER ERRONEA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI IN MATERIA DI ONERE DELLA

PROVA, A CARICO DELL’UFFICIO REQUIRENTE DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA FIGC.

d) ERRONEITA’ E CARENZA DI MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE GRAVATA SU PUNTI DECISIVI DELLE

CONTESTAZIONI DISCIPLINARI.

e) ERRONEITA’ DELLA DECISIONE IN RELAZIONE ALLA CONTABILIZZAZIONE DELLA COMPRAVENDITA

LORI/GORIA TRA JUVENTUS E PISA.