Niente Serie A in chiaro, la legge Melandri impedirà la trasmissione sui canali Rai di alcune gare del campionato italiano. Questo perché il bando di assegnazione dei diritti non prevedeva l'assegnazione dei medesimi in chiaro in alcun pacchetto: il testo che disciplina la commercializzazione dei diritti televisivi del calcio (la legge Melandri, appunto) parla chiaro.
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Niente Serie A in chiaro, Chiariello: “Spadafora sconfitto dalla burocrazia”
Niente Serie A in chiaro, la legge Melandri impedirà la trasmissione sui canali Rai di alcune gare del campionato italiano. Questo perché il bando di assegnazione dei diritti non prevedeva l’assegnazione dei medesimi in chiaro in alcun...
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Niente Serie A in chiaro. Chiariello: "Spadafora sconfitto dalla burocrazia"
Il giornalista Umberto Chiariello nel suo EditoNuovo in onda sulle frequenze di Radio Punto Nuovo ha affermato:
“Spadafora sconfitto dalla burocrazia. La legge Melandri è un ostacolo alto. Non si può fare: niente calcio in chiaro. Sono salvi gli highlights, concessi alla RAI e Mediaset che potranno trasmetterli subito dopo la partita. Siamo tornati un po' al calcio tradizionale, ci manca solo il pubblico. Spadafora, adesso fa' questa battaglia per riaprire gli stadi. La faccenda di Napoli potrebbe diventare un esperimento importante".
Spadafora voleva cambiare la legge
A marzo il Ministro Spadafora aveva già anticipato ai microfoni Rai: "Per quanto riguarda i diritti, ho proposto di mandare leggermente in differita e in chiaro le partite del massimo campionato trovando però solamente risposte e perplessità a livello economico da Lega e Sky. Proprio in tal senso, voglio presentare un disegno di legge per correggere la Legge Melandri. È come se tutto il mondo Serie A vivesse fuori dalle responsabilità. Il calcio continua a dare un pessimo esempio".
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