Marino: “Miranchuk e Malinovskyi sono ottimi amici, un esempio contro la guerra…”

La guerra tra Russia e Ucraina ha sconvolto (e coinvolto) tutto il globo. Niente sarà più come prima e lo stesso mondo del calcio ne è rimasto profondamente scosso, con dei provvedimenti senza precedenti verso le squadre della Federazione russa e con uno sdegno che ha colpito il movimento tutto. Calciatori ucraini in protesta e calciatori russi che si distaccano prepotentemente da ciò che il proprio Paese sta portando avanti. È il caso di Miranchuk e Malinovskyi, due campioni dell'Atalanta (il primo russo, il secondo ucraino ndr) che restano legati da una profonda amicizia e danno un piccolo esempio di unione tra i due popoli.

Atalanta, Marino: "Miranchuk e Malinovskyi sono da esempio per Russia e Ucraina"

Di seguito un estratto delle parole del d.g. della Dea:

"Tutte le partite sono importanti, stasera anche di più perché ci teniamo a restare aggrappati al treno Europa. Dobbiamo aggrapparci anche al nostro fattore interno, è importante la nostra gente, il nostro pubblico".

Su Malinovskyi

"Sa che gli siamo molto vicini, a lui e alla sua famiglia che vive un momento drammatico. Non possiamo che essere solidali".

Su Miranchuk

"Credo che sia lo specchio di quello che è lo status boreale di Russia e Ucraina, un unico popolo e lo dimostra l'amicizia di questi due ragazzi. Stanno vivendo in modo particolare questo momento, dobbiamo rispettare lo stato d'animo di questi ragazzi su una vicenda che sta segnando il mondo intero".

Sul loro rapporto d'amicizia

"Si tratta di un'amicizia sincera tra due ragazzi che rappresentano due popoli molto simili. Semplicemente lo specchio della realtà. Russia e Ucraina sono un unico paese, se vogliamo. L'amicizia tra questi due ragazzi è l'esempio di quello che dovrebbe essere".