Luca Lotti, ex MinistrodelloSport, è intervenuto ai microfoni di LadyRadio per parlare della possibile ripresa del campionato di SerieA e dello sport in generale. L'ex Ministro si è soffermato particolarmente sul protocollo, secondo lui "inapplicabile", emesso dal Governo e stilato da FIGC e dal Comitato Tecnico Scientifico. Per Lotti il futuro del calcio e dello sport italiano è davvero in pericolo, soprattutto per quanto riguarda il mondo delle piccole società sportive.
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Lotti: “Il protocollo è inapplicabile, il Governo deve assumersi le proprie responsabilità”
Luca Lotti, ex Ministro dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per parlare della possibile ripresa del campionato di Serie A e dello sport in generale. L’ex Ministro si è soffermato particolarmente sul protocollo, secondo...
LE PAROLE DELL'EX MINISTRO LOTTI
“Se non si vuole far ripartire il campionato da parte del governo bisogna dirlo con chiarezza e subito. Devono assumersi le proprie responsabilità! Il protocollo è inapplicabile, soprattuto la parte relativa ai nuovi contagi. Questa quarantena di 14 giorni, decisa per ora, potrebbe valere anche tra 6 mesi. In quel caso si fermerebbe non solo il calcio, ma in generale tutto il mondo dello sport. La politica deve decidere, ma farlo con trasparenza. Questo protocollo va rivisto anche per lo sport di base, perché così non si possono riaprire i centri sportivi, le piscine e tutte le strutture legate a questo mondo”
DOBBIAMO EVITARE IL FALLIMENTO DELLE SOCIETA'
“Il Ministro Spadafora ha parlato di un miliardo, il provvedimento di questi giorni ha dei punti importanti. I 600 euro ai collaboratori sportivi, il discorso sugli impianti e via dicendo. Ci sono dei punti da rivedere, come per esempio il mantenere le iscrizioni dell’anno passato. Ci vogliono diversi provvedimenti per evitare che le società sportive muoiano. Sono parzialmente soddisfatto di questi ultimi, ma serve ancora tanto”.
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