Lazio, Diaconale: “Vogliono farla pagare a Lotito. Lui vuole una cosa sola”

Intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo,  Arturo Diaconale, responsabile comunicazione della Lazio. Questi ha parlato delle ultime polemiche esplose dopo la notizia della ripresa della Coppa Italia e del campionato di Serie A. Di seguito quanto messo in evidenza da CalcioNapoli1926.it

Lazio, le parole di Diaconale

“Claudio Lotito è un presidente super attivo che ha voluto spendersi nel mondo del calcio. Il campionato riprende e guarda caso scattano una serie di polemiche, vecchie accuse, tutte quante rivolte a Lotito. Non credo ai complotti, però credo a quello che diceva Agatha Christie: quando gli indizi sono numerosi, diventano prove. Che ci sia una certa volontà, da parte di qualcuno, di depotenziare e mettere in condizioni difficili Lotito, è un dato difficilmente contestabile. Non credo alla santità delle persone, ognuno è responsabile delle proprie azioni. Sicuramente, che ci sia l'intenzione di fargliela pagare, è un dato di fatto oggettivo.

Cairo ha una grande potenza, anche gli Agnelli, Lotito vuole giocare ad armi pari in un sistema in cui c'è una sproporzione di armi. Il suo attivismo è un modo per avere qualche garanzia rispetto a questa grande disparità. Si vuol far pagare a Lotito questa pretesa di giocare ad armi pari. C'è qualcuno che vigila? La vigilanza in teoria ci dovrebbe essere, a volte funziona, altre no. Non perché non c'è la volontà, ma perché oggettivamente le sproporzioni sono molto forti. Sono di cultura liberale, figuriamoci incolpare chi ha saputo reggere e conquistare posizioni di forza e di potere.  È nel diritto di tutti avere la possibilità di crescere, svilupparsi, conquistare posizioni e credo che per farlo si debba essere attrezzati anche caratterialmente, intellettualmente, oltre che economicamente".

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