Francesco Oppini, opinionista e grande tifoso della Juventus, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Footballnews24.it, dove ha parlato della società bianconera. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.
serie a
Oppini: “In molti vogliono vederci morti, c’è grande astio ed odio verso la Juventus”
Oppini sicuro: "La Juventus dà parecchio fastidio, vogliono vederci morti"
Di seguito le dichiarazioni di Francesco Oppini ai microfoni di Footballnews24.it:
"Juventus vittima di un processo mediatico? Si esatto, quel che fa sorridere in questo caso è l’ignoranza che c’è in giro sul calcio. Ignoranza detto in modo bonario. Se nella vita parli di Juve e sui social commenti un post magari sul Mondiale o che comunque non c’entra nulla con la Serie A o con la Juventus, vieni criticato. Io appena parlo vengono immediatamente abbrancato da un gruppo di interisti che evidentemente hanno passato un decennio difficile in questi ultimi anni e quindi li capisco. Però sono solo loro spesso e volentieri ad essere sopra le righe con i commenti e con gli epiteti. Tra l’altro spesso la gente non conosce l’evoluzione delle cose.
Io ho parlato di ignoranza. Perché quando qualcuno ti viene a parlare ancora del caso Suarez, quando il caso Suarez è stato archiviato, o quando parlano delle sentenze e mettono in galera l’assassino prima del processo, ti fa capire che livello di odio e di astio c’è nei confronti della Juventus. Poi io non mi metto a fare sicuramente i nomi, ma ci sono delle testate giornalistiche nazionali che spesso e volentieri avrebbero secondo me il piacere di vederci morti, questo non lo posso negare. E fa specie questo, perché in una Nazione dove il calcio è una delle prime cose, le testate giornalistiche possono essere un po' di parte, ma non possono sistematicamente cercare di distruggere un club".
Quindi come dovrebbe comportarsi la Juventus?
—"Io penso che in questo momento la Juventus debba cercare di comprendere cosa succederà da qui a breve. Bisogna capire se verrà mandato qualcuno a processo oppure no. O se magari finirà come avvenne nel caso di Suarez stesso. Per altro mi ricordo i trafiletti dei giornali dell’epoca, dicevano tutti "Juventus in B", "Calciopoli bis", "la Juventus rischia grosso". Poi, in realtà quando vennero assolti tutti, si rispose con un trafiletto e la cosa venne chiusa lì. Io mi auguro che se dovesse succedere la stessa cosa alla fine di questo casino, che comunque esiste, perché gli errori commessi da CdA della Juventus sono innegabili, la Juventus stessa prendesse in mano la situazione. Che querelasse la stampa che ne ha fatto un uso mediatico sbagliato. Così facendo tu vai a distruggere e buttare fango su una società e su tutto l’indotto che la società ha verso il calcio in generale".
Sull'impatto mediatico
—"Il fatto che venga attaccato io come tifoso juventino, fa capire cosa può succedere ai dirigenti, ai giocatori stessi. In questi giorni si parla solo di quello, si è arrivato a parlarne a Porta a Porta. Così come alle Iene si fanno le puntate sul giallo di Pjanic senza ricordare che in quella partita, commentata da me con grandissimo orgoglio e grandissima goduria perchè abbiamo vinto lo Scudetto a San Siro, c’erano due rigori grossi come una casa all’inizio della partita per la Juve. Ma nessuno ne parla, perché fa comodo cercare di ridurre il più potente e il più grande a qualcosa di più piccolo e di meschino. Questo dà così soddisfazione anche a quelli che non vincono mai. Se la Juventus dovrà pagare è giusto che lo faccia, ma se venisse appurato che non ha fatto nulla di male, io fossi in loro querelerei la stampa e chiederei i danni. Anche perché la borsa ha subito una botta clamorosa".
© RIPRODUZIONE RISERVATA