Coronavirus. L'effetto psicologico che ha avuto la positività al COVID-19 di Daniele Rugani, difensore della Juventus, è stato forte. Il mondo del calcio spesso è considerato un mondo parallelo, una dimensione entro le cui pareti nulla di 'umano' possa accadere. Il Coronavirus ha invece colpito anche degli atleti, come Rugani e come Hudson-Odoi in Premier League, giovanissimi e super controllati. Questo, unito al fatto che i campionati sono stati fermati in ritardo, ha provocato l'ira di alcuni giocatori, tra cui Pjanic, e la vicinanza di tutti gli altri al caso di Rugani, che è comunque asintomatico ed isolato nel centro sportivo della Juventus, precisamente nel JHotel.
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Il Coronavirus ha colpito anche il calcio.
Juventus in isolamento forzato
Come riporta La Gazzetta dello Sport, oggi ha inizio l'isolamento forzato della Juve, che durerà per 14 giorni. Mentre Rugani come detto vivrà al JHotel, alcuni calciatori della Juve vivranno lì con lui anche se a debita distanza, mentre la maggior parte svolgerà il proprio isolamento a casa. Sono ben 121 le persone in isolamento volontario. Tra loro anche il presidente Agnelli, Nedved e Paratici. Tra 4-5 giorni i giocatori faranno il tampone, ora non lo faranno per non rischiare dei falsi negativi. Quanto a Cristiano Ronaldo, è rimasto con la madre a Madeira, e passerà questi giorni con lei. Sia il portoghese che la madre sono totalmente asintomatici e stanno bene.
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