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Commisione medica FIGC, Della Frera: “Meglio i test salivari, attendiamo omologazione”

Commisione medica FIGC, Della Frera: “Meglio i test salivari, attendiamo omologazione”

Intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, Walter Della Frera, membro AIC della Commissione Medica FIGC, ha parlato della ripresa. Focus sul protocollo medico stilato in via del possibile via libera al ritorno in campo. CLICCA QUI PER...

Maria Ferriero

Intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, Walter Della Frera, membro AIC della Commissione Medica FIGC, ha parlato della ripresa. Focus sul protocollo medico stilato in via del possibile via libera al ritorno in campo.

FIGC, le parole di Della Frera

Commisione medica FIGC, Della Frera: “Meglio i test salivari, attendiamo omologazione”

"Protocollo scritto in tedesco? No, ma i protocolli si assomigliano. C'è sicuramente stata un'attenzione particolare alla logistica, sono circa 32 pagine. Alla fine la parte medica è stata quella più semplice. Con il nuovo protocollo, la parte medica resta uguale a quella degli allenamenti. Salvo evoluzioni dal punto di vista diagnostico che permetta di modificare la quarantena che è attualmente di 14 giorni. In caso di modifiche di DPCM possiamo fare ulteriori modifiche. Ovviamente tutto va concordato con CTS ed il Ministro e quindi può essere modificato da un momento all'altro. La prudenza e la gradualità sono estremamente importanti, magari tra due settimane saremo di fronte a tutta un'altra situazione.

Nel protocollo, non siamo entrati nella definizione degli orari delle gare da disputare. Dal mio punto di vista, senza partite amichevoli, uno stop prolungato, potrebbe portare un alto rischio di infortuni. Detto ciò, giocare ad in un orario caldo, ogni tre giorni, può portare a disidratazione e tantissime alte cose che abbassano il rendimento.

Test sierologici? Attualmente li abbiamo lasciati al protocollo dell'FMSI. L'attendibilità vera è quella dei tamponi, certo quelli sierologici sono utili, ma non indispensabili.  CTS? Non ho rapporti diretti con loro, ma ce l'ha Zeppilli. La percezione è quella di fattibilità, ma in questi mesi ci hanno abituati a percezioni che vengono smentite. Se la viremia continua a cadere, penso sia di facile attuazione, mi sembra fatto molto bene soprattutto dal punto di vista logistico. Dal punto di vista scientifico, non è stato ancora dimostrato che il virus sta perdendo forza".