Figc-Cts, terminato il vertice: nessun verdetto. Due i problemi sul tavolo

Dopo un'ora e mezza è terminato l'incontro tra la FIGC ed il Cts ovvero il comitato tecnico scientifico. Sul tavolo della trattativa è stato posto il protocollo stilato dai medici. Linee guida fondamentali non solo per la ripresa degli allenamenti in sicurezza ma anche per permettere la ripresa del campionato. Al termine della seduta, come riferisce Gazzetta dello Sport, non è arrivato alcun significativo verdetto.

FIGC - Cts, i nodi

Restano due i nodi sul tavolo delle trattative per la FIGC. Il primo è quello relativo alla possibilità di riscontrare una positività in corso di campionato. Cosa accadrebbe a quel punto? Il secondo problema è, invece, legato alla difficoltà di sottoporre i calciatori e lo staff medico ai tamponi in alcune zone del Paese, in particolare in Lomabrdia. In ultima battuta resta fondamentale anche il tema della copertura assicurativa in quanto, secondo l'INAIL, la positività al Coronavirus può essere considerato come un infortunio sul posto di lavoro. A questo punto dovrà essere il Cts della Protezione Civile a stilare un rapporto per il Ministro della Salute, Speranza. Quest'ultimo, a sua volta, dovrà confrontarsi sia con il premier Giuseppe Conte che con il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora. L'attesa di capire quando e se sarà possibile riprendere continua.

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