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Dybala si presenta alla Roma: “Mourinho é stato decisivo, abbiamo voglia di vincere”

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Le dichiarazioni di Paulo Dybala in conferenza stampa

Raffaele Troiano

Oggi a Trigoria c'è stata la presentazione di Paulo Dybala, nuovo giocatore della Roma di José Mourinho. In attesa del del bagno di folla serale previsto all'Eur, la Joya ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa, riportate da La Repubblica.

Dybala si presenta: "La voglia di vincere trofei con la Roma è tanta!

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Di seguito le dichiarazioni di Paulo Dybala in conferenza stampa:

"Scudetto? É ancora presto per parlarne. In questo momento ci sono squadre più avanti di noi, dobbiamo lavorare con serenità. La Roma ha vinto un trofeo molto importante, ci sono ancora obiettivi importanti e la voglia è tanta. A tutti piace vincere, dobbiamo farlo partita dopo partita e più avanti vedremo dove saremo arrivati".

Su Mourinho

"La prima cosa che avevo chiesto a Mourinho è stata cosa puntiamo a vincere. Qui c'è grande fiducia e consapevolezza. Io cercherò di dare il massimo per continuare a vincere. Quanto ha inciso la telefonata con il mister? La sua chiamata è stata un piacere enorme. La prima è stata con il direttore e lui, la seconda mi ha scritto. Ho avuto la fortuna di conoscere il presidente, suo figlio, ho parlato con il direttore e conoscevo alcuni ragazzi. La chiamata di tutti è stata una dimostrazione di affetto, è stata importante per me".

Sulla Juventus

"Se esulterò in caso di gol con la Juventus? Con la Juve ovviamente no. Sono curioso di vedere cosa succederà con i tifosi della Roma stasera, so che questa è una piazza calda e la gente è sempre vicina. Sono curioso di conoscere i tifosi e abbracciarli. Addio alla Juve? Il direttore Arrivabene è stato molto chiaro: avevamo un accordo da firmare ad ottobre, poi la società ci ha chiesto di aspettare. A marzo ci hanno comunicato che io non avrei fatto più parte del progetto futuro del club. Non è stato un problema economico. La società ha preso altre decisioni assieme al mister".

Sul calcio di oggi e sulla sua voglia di vincere

"Il calcio è cambiato tanto, si vedono tanti giocatori fisici e veloci con meno giocate belle ma conta il risultato finale. Io voglio vincere, tutti lo vogliamo, deve essere il nostro primo obiettivo. Poi ho le mie caratteristiche, farò quello che mi chiede il mister e il mio gioco per aiutare i miei compagni".

Sull'Inter

"Ho un bel rapporto con Marotta ma non mi sono sentito tradito dall'Inter. I miei agenti hanno parlato con tante squadre e i giornalisti si sono soffermati su alcune di queste. Quando Pinto è venuto a Torino, poi, le cose sono cambiate".