Offerte pari a 890 milioni, suddivisi tra i 690 di Dazn per dieci partite e i 200 di Sky per tre match
È durata appena 40 minuti l’assemblea di Lega, svoltasi in videoconferenza, che non ha sciolto il nodo dei diritti tv per il periodo 2024-2029, con una fumata tra il grigio e il nero che al secondo round di trattative private avrebbe portato offerte pari a 890 milioni, suddivisi tra i 690 di Dazn per dieci partite e i 200 di Sky per tre match, al netto di quanto messo sul piatto da Mediaset. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
Diritti TV, Dazn e Sky offrono 890 milioni: la Lega Serie A dice no
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Cifre che non possono soddisfare la Lega, dove però si respira fiducia in vista della prosecuzione nei prossimi mesi per massimizzare gli introiti sull’incastro ideale dei pacchetti per i broadcaster. Come reso ieri "le offerte restano valide e vincolanti fino al 15 ottobre e le varie parti continueranno a lavorare per massimizzare il valore dei diritti". Verrà fatto un passaggio con l’Antitrust per capire come arrivare a questa estensione temporale e dunque non ci saranno ulteriori novità entro il 2 agosto, termine fissato per le trattative private.