Il presidente dell'AIC Umberto Calcagno è intervenuto sul decreto crescita in conferenza nel corso dell'annuale Assemblea Generale dell’Associazione Italiana Calciatori. Oltre a questa annosa questione, altri argomenti affrontati sono il passaggio del campionato femminile al professionismo e la riforma sui campionati.
serie a
AIC, Calcagno: “Il decreto crescita penalizza troppo i giocatori italiani”
Le dichiarazioni durante l'annuale Assemblea Generale dell’Associazione Italiana Calciatori
Calcagno sul decreto crescita
Di seguito le dichiarazioni di Calcagno:
"Il decreto crescita rappresenta una battaglia che si è trasformata anche in antipatica. C'è troppa penalizzazione per i calciatori italiani rispetto a quelli stranieri dal punto di vista delle tassazione. In Serie A c'è una media di minutaggio degli stranieri del 60% con alcune punte pari al 75, mentre in Serie B la cifra è del 30%".
Sul passaggio al professionismo del calcio femminile
"Il calcio femminile è molto più sostenibile rispetto a quello maschile, e ha inoltre portato quasi 12 milioni di risorse per merito di un emendamento che siamo riusciti a far passare".
Sulla riforma dei campionati
"Non ci sono novità al momento, ma dobbiamo capire che vanno compiute delle variazioni. In Serie B c'è un ricambio di squadre troppo alto che provoca un divario cinque volte grande con il massimo campionato, e dieci tra i cadetti e la C".
© RIPRODUZIONE RISERVATA