Foschi: “Sapete quanto mi chiese l’agente di Cavani quando lo portai in Italia?”

Rino Foschi noto dirigente sportivo è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss. L'ex direttore tra le altre del Palermo ha detto la sua sulla querelle procuratori-commissioni dopo il caso Vlahovic. Foschi parla anche dell'approdo in Serie A del matador Edinson Cavani.

Foschi: "Ho portato Cavani in Italia e l'agente mi chiese solo 200 mila euro..."

Di seguito le dichiarazioni di Foschi

Su Cavani 

"Cavani in Italia? Fu una guerra per portarlo in Serie A. Il suo procuratore mi chiese solo 200 mila euro, non milioni e milioni: a quel tempo c'era ancora una certa serietà".

Sulle commissioni da cedere agli agenti 

"I troppi esborsi che i club devono affrontare per pagare le commissioni ai procuratori, sono un serio problema che io ho segnalato anni fa e adesso è diventato un qualcosa di ampiamente diffuso. A mio avviso è inaccettabile. Ma la verità sapete qual è? Fui fermato subito. Fui fermato perché la Federazione permette che i procuratori guadagnino tanto grazie anche alla strategia di arrivare a parametro zero evitando di rinnovare i contratti. E' molto peggio di un ricatto, in questo calcio non esiste più passione. Non è normale che un presidente debba pagare tanti soldi, che poi escono dal circuito calcio".