Bergomi: “Non capisco Conte cosa intenda per protezione. Strappo difficile da ricucire”

Al termine di una stagione comunque positiva per l'Inter, Antonio Conte si è lasciato andare ad una critica importante nei confronti della società. Secondo il tecnico nerazzurro Zhang e tutta la dirigenza non sono stati in grado di offrire protezione all'ambiente Inter, facendo trapelare troppe informazioni interne e soprattutto non stando vicini alla squadra. Questo aspetto sembra essere stato quello che più ha ferito Conte, che ha voluto anche in qualche modo giustificarsi agli occhi degli altri (e ai suoi) per non essere arrivato primo in classifica. Resta l'ottima stagione dell'Inter, che ha migliorato il suo piazzamento rispetto all'anno scorso e sta preparando una rosa sempre più competitiva. Questo sfogo di Conte avrà delle ripercussioni sul futuro dell'allenatore? Ne ha parlato a Sky Sport Beppe Bergomi, ex calciatore nerazzurro e opinionista molto esperto.

BARCELLONA NAPOLI, INSIGNE FARA' DI TUTTO PER ESSERCI: LEGGI QUI

Le parole di Bergomi

"Lo strappo tra Conte e l'Inter a questo punto è difficile da ricucire. Non è stato riconosciuto il lavoro di Conte? Ma da chi? Dalla società o da noi? Non capisco cosa intenda per protezione. Io da dentro l'Inter quando giocavo vedevo altre società più protette. Ma è strano, perché Marotta è sempre qui a parlare. Ma di quale carro parla Conte? E' proprio Conte stesso a dire che non c'è alcun carro perché non c'è niente da festeggiare!"

SEGUICI ANCHE SU TWITTER, BASTA CLICCARE QUI!