Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la partita vinta in modo netto con la Fiorentina. L'allenatore della Dea si è soffermato anche sul Papu Gomez, che non ha partecipato nemmeno per un minuto alla gara. Il tutto sarebbe una conseguenza della lite avvenuta la scorsa settimana tra l'ex allenatore del Genoa e l'argentino.
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Atalanta, Gasperini sul caso Gomez: “Le scelte forti spettano alla società”
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la partita vinta in modo netto con la Fiorentina. L’allenatore della Dea si è soffermato anche sul Papu Gomez, che non ha partecipato...
LE PAROLE DI GIAN PIERO GASPERINI
Di seguito le parole di Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta.
"Quest’anno la Champions c’è stata ogni settimana e questo influisce sul campionato dove trovi squadre più fresche. Abbiamo fatto per questo qualche gara sottotono. Adesso per un paio di mesi ci sarà solo la Serie A e contiamo di fare meglio del recente passato”.
IL CASO GOMEZ
“Abbiamo fatto nove gare di campionato e sei di Champions dove il Papu era quello che ne aveva giocate di più. Con questa formula abbiamo subito meno gol e siamo stati produttivi nel gioco. Stare cinque anni in una squadra è tanto e per questo è indispensabile cercare nuove soluzioni. La mia prima Atalanta era molto diversa da questa e gli avversari internazionali ti danno sempre qualche spunto da sfruttare e tentare di riproporre.
Papu via a gennaio? Le scelte forti deve farle la società nel porsi degli obiettivi che non sono quelli dei risultati ma di cosa fare nel futuro. Bisogna guardare avanti per essere sempre competitivi. Se ti fermi, torni indietro e non ti ripeti. Dal momento in cui lavoro con per una società devo essere in sintonia. Gomez è stato il giocatore più importante degli ultimi cinque anni. Con me su 200 gare a Bergamo ne avrà fatte 195. Quest’anno dopo due anni il ruolo del Papu, del tuttocampista, era difficile da proporre per la squadra perché gli avversari ti affrontano diversamente o la condizione del giocatore cambia. Alla base però ci deve essere sempre fiducia e disponibilità. Non so come si supererà il tutto. Io guardo il bene della squadra anche se Gomez rimane un grande giocatore. Dispiace per Ilicic che non c’entra niente”.
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