Gianfranco Zola, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
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Zola: “Il Napoli può lottare per il vertice con Gattuso, Insigne mi piace molto. Maradona punto di riferimento”
Gianfranco Zola, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. CLICCA QUI PER CONOSCERE TUTTO SUL NAPOLI Zola sulla Serie A Le incertezze del coronavirus, i nuovi equilibri economici ma anche...
Zola sulla Serie A
Le incertezze del coronavirus, i nuovi equilibri economici ma anche la voglia di riscatto di tante squadre. Il campionato è iniziato con tante incognite, quale Serie A dobbiamo aspettarci in questo clima particolare?
"La pandemia purtroppo cambia le carte in tavola. Un vero peccato perché credo che senza questa situazione questo sarebbe stato un campionato bellissimo. Forse uno dei migliori degli ultimi anni. Perché vedo molta più incertezza al vertice e soprattutto ci sono diversi club che hanno ridotto il gap con le grandi, penso per esempio ad Atalanta e Sassuolo. Mi aspetto una delle stagioni più competitive di sempre. Certo c’è sempre l’ombra del virus che può mettere in un attimo il calcio in secondo piano".
Secondo Zola quali squadre sorprenderanno e chi invece si confermerà sui livelli della scorsa stagione?
"Vedo molto bene il Napoli. Ha iniziato un percorso di crescita già dall’ultima parte della scorsa stagione post lockdown e con Gattuso credo possa tornare a lottare per le prime posizioni. Poi attenzione al Milan, Pioli ha trovato l’equilibrio perfetto per i rossoneri che sembrano in stato di grazia. Tra le conferme mi aspetto tanto dall’Inter e da Conte. Chiaro poi che la squadra da battere resta la Juventus, lo dice la storia, nonostante una coraggiosa rivoluzione con Pirlo".
Sui numeri 10 nel calcio
Da numero 10 a numero 10, ma c’è ancora spazio per un giocatore alla Zola in questa Serie A e in generale in questo calcio?
"Il calcio ora è troppo diverso. Il ruolo del fantasista praticamente non esiste più, perché i 10 giocano in più posizioni: come seconda punta, da esterno, da falso nove o anche da interni a centrocampo. Però ci sono dei giocatori di grande qualità e fantasia che mi piacciono molto. Per esempio Zaniolo è un calciatore che apprezzo tantissimo, così come Insigne a Napoli".
A proposito di campioni che giocavano in un ruolo particolare: chi sono i numeri 10 della vita di Zola?
"Maradona sicuramente è stato un punto di riferimento. Incrociarlo nella mia carriera è stato un onore e una fortuna. Poi dico anche Platini e Zico. Giocatori che sapevano trasformare una semplice giocata in fantasia pura e divertimento per tutti".
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