Victor Osimhen, 39 partite fermo ai box. La sua nuova compostezza

Il Corriere dello Sport analizza la crescita di Osimhen, troppo spesso fermatosi ai box per infortuni

Victor Osimhen, ogni anno in infermeria causa infortunio: qualcosa sembra esser cambiato nel bomber azzurro

Vìctor Osimhen ( Getty Images)

Il quotidiano sportivo nazionale dedica un ricco focus ad Osimhen: "Victor Osimhen ha dovuto buttare nella cesta dei panni sporchi troppe occasioni - 21 partite nella stagione dell’esordio; 15 nel campionato che sta alle spalle; altre sei per il momento: l’opinione diffusa della matematica è che senza trentanove partite ti possa venire l’ansia da prestazione - e quindi, svestitosi anche di quella natura un po’ indisciplinata, ha messo la testa a posto, ha seguito i consigli di Spalletti, ha “studiato” ed ha capito che si può restare se stesso, un bulimico del gol, però dando pure un’occhiata intorno, giocando secondo codici da assecondare (...) Alla sua spensieratezza da naif, Osimhen ha arricchito il campionario di quell’esuberanza stavolta ordinata, d’un senso chirurgico delle propria presenza, e s’è industriato per ingigantire la sua figura, già ridondante: da centravanti è diventato leader tecnico, a Roma, contro una squadra con una sua spiccata organizzazione difensiva, s’è impadronito del reparto, l’ha assorbito, (...) ha accettato lo scontro frontale con Smalling, l’ha sfiancato, poi l’ha disorientato... Perché l’Osimhen contemporaneo non può sperperare neanche un secondo. Ha già dato. E (forse) il meglio deve ancora arrivare".