C'è stato un momento storico nel quale l'espressione "Fatal Verona" era diventata di uso frequente nel lessico dei tifosi rossoneri. L'espressione si riferisce a due rovinosi KO rimediati dal Milan allo stadio Bentegodi a distanza di 17 anni l'uno dall'altro: il primo il 20 maggio 1973, il secondo il 22 aprile 1990. Ma negli ultimi due anni l'espressione è entrata di diritto anche nel vocabolario dei tifosi del Napoli. La storia (che si ripete) in questo caso parla chiaro. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.
rassegna
Verona, incubo da cancellare per il Napoli: solo due punti negli ultimi tre match
Negli ultimi tre match il Napoli ha conquistato soltanto due punti contro il Verona in campionato, azzurri chiamati ad invertire il trend
Verona, incubo da cancellare per il Napoli
Nell'arco della scorsa stagione, infatti, gli azzurri allenati da Gattuso hanno raccolto appena un misero punticino contro il Verona (che era guidato da Juric). Uno solo, al ritorno al Maradona, e probabilmente si è trattato anche del risultato più amaro di tutta la stagione, perché quello capace di condannare il Napoli all'Europa League all'ultima curva di un campionato ricco di momenti difficili. Stagione 2021-22, la storia si ripete, seppur con interpreti diversi. Sì, perché a Napoli Spalletti ha preso il posto di Gattuso e a Verona non c'è più Juric ma Tudor. Il croato è subentrato a stagione in corso per sostituire Eusebio Di Francesco. Il Verona si presenta al Maradona e mette subito la freccia con Simeone (solita bestia nera degli azzurri fin dai tempi della Fiorentina) e a salvare il Napoli dalla prima sconfitta stagionale ci vuole un gol di Di Lorenzo. Oggi si scrive il quarto capitolo di una storia che si è aperta oramai più di dodici mesi fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA