Torino e Napoli si sono affrontate ieri in un match di grande equilibrio. Non semplice per gli azzurri sbloccare una gara così complessa dal punto di vista tattico, ma ci ha pensato Fabian con un bel recupero palla e un sinistro scaricato dall'interno dell'area di rigore di Berisha. Questa mattina La Repubblica si è soffermata proprio sulle ultime uscite degli azzurri, vinte e ben gestite perché poco importanti nel computo della stagione e della classifica. Una mancanza di carattere troppo evidente?
Calcio Napoli 1926
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Vittoria dolceamara in quel di Torino: il Napoli non si impone nelle gare decisive
La Repubblica analizza le ultime uscite del Napoli, in particolare quelle che sarebbero state decisive
L'analisi dura de La Repubblica sulle ultime uscite del Napoli
Di seguito quanto si legge su La Repubblica, edizione di quest'oggi:
"Napoli rigira tra le mani la 22esima vittoria. La osserva perplesso. Non sa darle un valore. Ambigua come tutte le monete, anche questa ha due facce. Rallegra, perché il terzo posto dà alla società i soldi che aspettava. Deprime, perché richiama un’odiosa costante. Il Napoli stenta a vincere le partite decisive: raccolse un sol punto con Fiorentina, Roma ed Empoli tra 10 e 24 aprile, un crollo in classifica che rimane inglorioso mistero. Vince facile quelle che contano poco o nulla, ha liquidato con due sberle e un totale di 7 gol l’elegante e l’arcigno Torino".
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