La questione legata allo Stadio Maradona prosegue e ieri c'è stato un faccia a faccia tra Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e il ministro Andrea Abodi. Come rivela l'edizione odierna de Il Mattino, c'è l'accordo sul commissario. A seguire un estratto dell'articolo.


rassegna
Stadio Maradona, accordo Manfredi-Abodi per il commissario: i dettagli
L'accordo tra Abodi e Manfredi sul Maradona
—"Una chiacchierata in riva al mare aspettando i girini che in via Caracciolo hanno ultimato la tappa più lunga del Giro d'Italia. Un faccia a faccia - quello tra il ministro per lo sport Andrea Abodi e il sindaco Gaetano Manfredi - con sullo sfondo l'eterna questione dello stadio Maradona da riqualificare anche in funzione di Euro 2032, ma soprattutto per dare alla città un impianto in grado di funzionare sette giorni su sette. Il vertice di ieri è servito perché a fine mese il Governo varerà un decreto con il quale si darà vita alla struttura commissariale per gli stadi e i sindaci saranno i commissari. E anche di questo hanno parlato ministro e primo cittadino".
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Il ruolo di Manfredi definito da Abodi
—Che poteri avrà Manfredi se sarà investito del ruolo di commissario per il Maradona? A Il Mattino esattamente 16 giorni fu lo steso Abodi a spiegare di cosa si tratta: «Ci saranno procedure semplificate che dovranno necessariamente agevolare l'iter togliendo qualche alibi. Dobbiamo raggiungere un obiettivo diffuso che riguarda tutti gli stadi italiani tranne rare eccezioni. Il Governo ha già spiegato a Manfredi dove può arrivare sia in termini di supporti amministrativi che finanziari. Con un pacchetto di opportunità: non ci sarà un "fondo perduto", ci saranno investimenti, piccole quote di investimenti, garanzie, contributi in conto interesse attraverso il credito sportivo e culturale».
Il piano di Manfredi con De Laurentiis
—"Su queste basi Manfredi ha incontrato De Laurentiis, al quale ha consegnato il Masterplan "Riqualificazione stadio Maradona e riapertura del terzo anello". Un incontro però interlocutorio con la netta sensazione che il Comune comunque ha messo in chiaro un concetto: con o senza la Ssc Napoli andrà avanti per il restyling dell'impianto di Fuorigrotta. E questo perché con il decreto e i poteri di commissario potrà rivolgersi anche al mercato per reperire finanziatori. Palazzo San Giacomo sulla riapertura del terzo anello, per esempio, accelererà al massimo le procedure. Perché c'è la certezza che è tecnicamente possibile il riutilizzo di quel pezzo del Maradona chiuso da 21 anni. E c'è già un cronoprogramma con i lavori che potrebbero iniziare prima del prossimo campionato. La capienza passerà da 52mila a 60-62mila posti. Soldi per la società di De Laurentiis. [...] Con il Comune che si è offerto di fare i lavori con fondi propri. E ha offerto a De Laurentiis di fare la progettazione per la riqualificazione dell'intero Maradona che per Manfredi deve essere fatta in base a parametri Uefa per ospitare le gare di Euro 2032. Il pressing del Comune sul presidente è forte".
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