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Non pare ci sia una tregua nello scontro a distanza tra il Napoli di De Laurentiis e il Comune della città campana. Il presidente, difatti, aveva lanciato alcune provocazioni prima del fischio d'inizio della gara con il Real, poi la risposta del sindaco Manfredi e dei consiglieri comunali. La notizia odierna è inerente al progetto di restyling dello stadio Maradona formulato dal patron e bocciato dal Comune.
Le parole riportate dall'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno: "Dopo l'iter in commissione Sport, il progetto fu bocciato dal Comune perché lo stadio, da poco più di 41 mila posti, fu ritenuto «troppo piccolo per le esigenze della città». Il progetto presentato da De Laurentiis era firmato dall’architetto Zavanella, lo stesso che ha firmato lo Stadium della Juventus. Sarebbe stato — ma va chiarito che ancora non era stato ristrutturato per le Universiadi — «ecocompatibile» con circa 20 mila posti in meno e, tratto distintivo, senza la pista d’atletica e senza il terzo anello. Il campo di gioco sarebbe stato «centrato» rispetto agli attuali spalti, i quali sarebbero stati collocati a 7 metri di distanza dal campo da gioco. E poi i servizi: all’interno dello stadio immaginato dai tecnici del produttore cinematografico era previsto un museo del calcio — Maradona era ancora vivo, oggi sarebbe dedicato a lui — e negozi per il merchandising".
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