Covid, Speranza: “AstraZeneca? Abbiamo disposizioni, bisogna attenersi”

Procede a spron battuto la lotta contro il Covid-19 nel mondo, nonostante la grossa confusione su vaccini e distribuzione di questi ultimi. Nelle ultime settimane molti avevano partecipato nelle varie regioni agli Open Day con vaccino AstraZeneca, il cui uso è stato però successivamente limitato da una nota dell'Ema. Ciò ha mandato letteralmente nello sconforto alcuni cittadini, già terrorizzati ed in paranoia per quanto successo precedentemente (trombosi, casi di decessi giovanili ecc., ndr). Il ministro Speranza ha provato a calmare gli animi intervenendo alla stampa questa mattina. Le sue parole sono state di conforto, specie nei riguardi di chi pensa che non sia sicuro ricevere il vaccino con dosi appartenenti a case farmaceutiche differenti tra loro. Di seguito un estratto.

Il Ministro Speranza: "Abbiamo indicazioni su AstraZeneca, bisogna attenersi"

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa quest'oggi:

Su Astrazeneca

"Abbiamo un messaggio chiaro su AstraZeneca, cioè vietare l’uso sotto i 60 anni e questo vale sia per la prima sia per la seconda dose e per questo per la seconda dose si useranno vaccini mRNA. Questa è una posizione chiara, netta delle nostre autorità e chiediamo alle autorità regionali di allinearsi ai piani nelle prossime settimane. In questo momenti ci sono indicazioni che limitano l'uso di AstraZeneca e noi le abbiamo assunte in modo perentorio, quindi AstraZeneca in Italia sarà ancora utilizzato ma è chiaro che c'è una limitazione di utilizzo, poi c'è una discussione a livello europeo sugli acquisti per prossimi anni e c'è un orientamento verso i vaccini a mRNA. La seconda dose con vaccino MRna è fortemente raccomandata. Ci sono le condizioni per proseguire con la campagna vaccinale. Abbiamo le dosi necessarie".

Sul tasso di incidenza

"Il tasso di incidenza si è trasformato in medio e poi basso e dunque i nostri scienziati danno nuove indicazioni che sono assunte unanimemente e che dobbiamo assolutamente rispettare. Anche per Johnson&Johnson già era vigente una raccomandazione e penso che queste indicazioni le dobbiamo assumere tutte pienamente e che consentono di affrontare questa seconda parte della campagna di vaccinazione. Vorrei riaffermare che la campagna di vaccinazione è l'arma che abbiamo per chiudere questa fase. Domani due terzi del paese sarà in zona bianca e questo ci consente di guardare con fiducia e molte altre regioni potranno andare in zona bianca con questi dati".