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rassegna

GdS – Spadafora non ha gradito l’attacco indiretto di Ronaldo sui social

 (Photo by Riccardo Antimiani - Pool/Getty Images)

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive sul botta e risposta tra Cristiano Ronaldo ed il ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Spadafora non ha gradito l’attacco di Ronaldo sui social Il botta e risposta naturalmente ha...

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive sul botta e risposta tra Cristiano Ronaldo ed il ministro dello sport Vincenzo Spadafora.

Spadafora non ha gradito l'attacco di Ronaldo sui social

 Cristiano Ronaldo (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Il botta e risposta naturalmente ha un antefatto e un piccolo retroscena. L’antefatto è lungo due settimane e comincia domenica 4 ottobre quando Cristiano Ronaldo, dopo la serata di Juventus-Napoli, si è sfogato davanti alla squadra contro le norme che prevedevano l’obbligo per i calciatori di restare alla Continassa (o nella propria abitazione di Torino). Motivo, l’isolamento per la positività di due persone entrate a contatto con la squadra. Il giorno dopo Ronaldo ha scelto di partire per rispondere alla convocazione della nazionale, imitato da Dybala, Cuadrado, Demiral, Danilo e Bentancur. Tutti all’estero nonostante le norme prevedessero altro. La Juventus ha informato l’ASL di Torino, che ha inviato i documenti alla Procura, a sua volta decisa nell’aprire un fascicolo. Cristiano, dopo due partite con il Portogallo, il 13 ottobre è stato trovato positivo al Covid e il 14 è tornato con un volo sanitario a Torino, dove trascorrerà la quarantena. Il piccolo retroscena riguarda la reazione di Spadafora, che non avrebbe gradito la decisione di Ronaldo di attaccarlo indirettamente, su un social e senza riferimento specifico.