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GdS – Serie A verso il taglio degli stipendi: pronte due opzioni. Gravina vuole l’accordo con i calciatori

(Getty Images)

Nel proseguo della Serie A occupa un ruolo importante anche la questione economica. Sponsorizzazioni, diritti tv e tagliandi per le gare che non vanno in scena. Tutto questo potrebbe registrare una perdita totale di circa 700 milioni di euro. Una...

Maria Ferriero

Nel proseguo della Serie A occupa un ruolo importante anche la questione economica. Sponsorizzazioni, diritti tv e tagliandi per le gare che non vanno in scena. Tutto questo potrebbe registrare una perdita totale di circa 700 milioni di euro. Una situazione che potrebbe divenire insostenibile per numerosi club di Serie A. Per questo si studiano le possibili soluzioni tra cui la possibilità di tagliare gli stipendi dei calciatori. Una possibilità che deve, però, essere analizzata alla presenza degli stessi calciatori e per cui è stata chiesta la loro presenza da Gravina, presidente FIGC. I calciatori saranno ascoltati in una riunione a distanza in programma per domani. Lo riferisce l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Le possibilità

Lo stesso quotidiano ha, poi, analizzato quali sono le possibilità a disposizione della Serie A circa il taglio degli stipendi. La prima riguarda la scelta di non pagare gli stipendi ai calciatori nel periodo in cui sono fermi e quindi sia quando non sono in campo per giocare sia anche per allenarsi. La macchina degli stipendi si riavvierebbe qualora, invece, si dovesse tornare in campo. La seconda opzione, invece, prevede uno sconto proporzionale, dal 15% al 30%, a seconda di quanto si guadagna. La decurtazione sarà diversa per chi guadagna 100 mila euro e per chi, invece, ha uno stipendio superiore. In entrambe le ipotesi, però, è di vitale importanza trovare un accordo tra le parti per evitare che vi siano frizioni interne alla società. E non solo, ma anche per evitare che vi siano comportamenti diversi tra tutti i presidenti delle società.