Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Scontro De Siervo-De Laurentiis in Assemblea di Lega: ecco cosa è accaduto

de laurentiis de siervo
Il patron azzurro non condivide la ripartizione dei diritti tv stabilita la scorsa settimana e neanche la partnership con un fondo
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Ieri durante l'Assemblea di Lega tenutasi a Roma si è registrata alta tensione tra l'ad De Siervo e il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il motivo? I diritti tv decisi la scorsa settimana e l'idea di una partnership con un fondo. Ne parla oggi La Repubblica, che spiega cosa non è andato giù al numero uno del club partenopeo.

Scontro De Siervo-De Laurentiis: la ricostruzione

—  

Ecco quanto, della ricostruzione del quotidiano nazionale, evidenziato dalla nostra redazione: "La tumultuosa assemblea insolitamente romana ha anche definito l’advisor che dovrà valutare e scremare i fondi di investimento interessati a investire nel calcio italiano. Il nome scelto è quello della banca d’affari Lazard. Ma a votare sono stati solo 15 club. E proprio sull’argomento fondi si è animata la discussione tra l’ad Luigi De Siervo e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Tensione accesissima, parole forti, il n.1 dei campioni d’Italia contestava i pacchetti per le televisioni definiti la scorsa settimana (e poi anche l’idea di una partnership con un fondo) prima di lasciare polemicamente il Coni con un certo anticipo. L’idea della Lega: Lazard dovrà prima portare le proposte dei fondi da 9 a 5. Poi magari produrre una short list di due e portarli al voto in assemblea in autunno. Quando sarà già definito il bando per i diritti televisivi e la Serie A saprà cosa chiedere a un investitore: se soldi per compensare mancati incassi dalle tv o per costruire qualcosa, dagli stadi al canale della Lega".