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Ieri il Napoli è uscito sconfitto dal confronto dell'Olimpico contro la Roma, valido per il diciassettesimo turno del campionato di Serie A. Prima Pellegrini, poi Lukaku, entrambi nella fase finale dell'incontro, quando gli azzurri avevano perso Politano per espulsione. Anche a Osimhen è stato estratto il rosso, due espulsioni, tuttavia, discutibili, le quali hanno condizionato di sicuro l'andamento della gara.
Di seguito i dettagli svelati dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Gara complicata di suo che Colombo contribuisce a ingarbugliare: se era il premio per il badge Uefa di lunedì 1 gennaio, è arrivato troppo presto (non si festeggia mai in anticipo). L’errore su Cristante non è piccolo (perché doppio, come leggerete), lo sono anche il giallo a Mazzarri e quello a Kristensen. E tutte le decisioni che ne seguono. Ci sta espellere Politano, ingenuo, pure Osi. Napoli irritato. Nessun rigore quando Paredes saltando in torsione colpisce col braccio Osimhen in faccia: casuale e involontaria. Idem per il contrasto fra Juan Jesus e Lukaku in area Napoli. Ingenuo Politano: la trattenuta di Zalewski è prolungata, sicuramente irritante, ma il calcetto (intensità quasi nulla, ma la reazione va punita a prescindere) deve essere punito con il rosso (e Mazzarri a mani giunte gli dice: «Ma che fai»). E poi c’è Osimhen: già ammonito ferma una ripartenza di El Shaarawy senza toccare il pallone, il contatto c’è, il giallo è automatico, magari però... Due episodi ravvicinati che hanno riguardato Cristante: inventato il primo giallo, il contatto con Kvara è - forse - a malapena fallo (qui Mourinho sbotta e viene ammonito). Poco dopo, Mario Rui cerca di andar via, finisce però la sua corsa sul ginocchio di Cristante che si sposta, questo forse sì da giallo, che Colombo tiene in tasca. Si chiama compensazione, equivale a due errori".
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