L'undicesima giornata di Serie A mette gli azzurri di Spalletti al confronto con la Roma di Mourinho
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La Roma di Mourinho: analizziamo i prossimi avversari degli azzurri
Lo Special One, José Mourinho, ha disegnato una Roma a sua immagine e somiglianza. Ecco i punti di forza dei giallorossi
Big match all'Olimpico domenica tra Roma e Napoli, due formazioni che nella loro diversità stanno dicendo la loro in un campionato atipico e dalla classifica strettissima. Il Corriere dello Sport analizza la compagine giallorossa, prossima avversaria di lusso dei ragazzi di Luciano Spalletti: "Mourinho (...) ha costruito una squadra a sua immagine e somiglianza. Non aveva più Totti e ha puntato sulla “testa”, poi ha convinto Dybala a sposare il suo progetto alzando l’asticella dell’ambizione: nel frattempo aveva conquistato la prima Conference della storia con un gol di Zaniolo, che resta ancora oggi una battaglia da vincere. Fuoriclasse ai livelli di Kvara, nelle condizioni di decidere una partita da solo, o splendido talento senza fame? Interrogativo ancora senza risposta (...) Il portoghese ha vinto 7 partite, ne ha pareggiata una e ne ha perse 2: il successo di Milano contro l’Inter e il pareggio di Torino contro la Juve dimostrano che il livello della Roma è molto elevato, anche se rispetto al Napoli segna poco (13 gol realizzati con 6 giocatori contro 25 divisi per 13) e subisce uguale. Mourinho non è spettacolare sul campo, ma è spettacolare fuori, quando prepara le partite e rivede l’interpretazione perfetta durante la gara: determinazione feroce, fase difensiva massiccia e rilanci velocissimi in grado di sorprendere gli avversari (...) Mou aspetta e studia come circondare l’attacco del Napoli nel tentativo di annientarlo, come aveva fatto Italiano a Firenze".
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