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Rivellini: “Garibaldi juventino? Abbiamo dato un attimo di verità…”

Rivellini: “Garibaldi juventino? Abbiamo dato un attimo di verità…”

Enzo Rivellini, esponente del movimento "Napoli Capitale", è intervenuto a Radio Punto Nuovo ed ha parlato della questione della statua "juventina" di Garibaldi.

Mattia Fele

Quest'oggi Piazza Mancini a Napoli si è svegliata vestita di bianconero: una maglietta della Juventus è stata infatti apposta sulla statua enorme che domina la strada. Ne ha parlato Enzo Rivellini, fautore del movimento Napoli Capitale.

Rivellini: "Garibaldi juventino? Abbiamo dato alla storia un attimo di verità..."

Rivellini: “Garibaldi juventino? Abbiamo dato un attimo di verità…”

Enzo Rivellini, esponente del movimento "Napoli Capitale", è intervenuto a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show:

"Abbiamo dato alla storia un attimo di verità. Su quell'enorme statua di Giuseppe Garibaldi a Piazza Garibaldi abbiamo posto un'enorme maglietta della Juventus. "Garibaldi era juventino" era la scritta che abbiamo posto: si è trattato di un blitz futuristico. Perché Napoli e all'ultima spiaggia, dopo anni di occupazione del nostro territorio, ricordando la storia che ci appartiene. Napoli è la più antica capitale del mondo, deve ricordare la sua cultura. Solo chi ama Napoli può governare questa città. Quella statua se la devono riprendere, se la devono riprendere i piemontesi. Per i napoletani la Juventus è il sinonimo della arroganza, del potere. Nel significato sportivo, la Juventus è quella che manovra partite, che compra e non accetta. E questo è Garibaldi, che ha scippato le ricchezze per riportarle in Piemonte. Non è giusto che la nostra città dedichi la sua piazza principale a questo personaggio. Ci sono decine di napoletani che meritano quella piazza intitolata, non Garibaldi. Io sono italiano come lo era Dante, la storia non si cancella. Gli episodi populistici segnano i percorsi. Manfredi è un mio amico, non c'entra con lui quanto abbiamo fatto. Sono italiano convinto e profondo come Dante"