Ricorso vinto dal Napoli, la FIGC non ha fatto salti di gioia: c’è preoccupazione dopo la sentenza

Nessuno fiata ufficialmente, virgolette bandite, rispetto della sentenza. Ma è chiaro che la Federcalcio non ha fatto salti di gioia per la decisione di Frattini e del Collegio di Garanzia del CONI di accogliere il ricorso del Napoli. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. In un colpo solo vengono cancellate le sentenze dei due gradi di giudizio, peraltro durissime nei confronti del Napoli. Giudice sportivo e corte d'Appello avevano sostanzialmente denunciato una sorta di opportunismo del club azzurro in tutta la vicenda.

Ricorso vinto dal Napoli, c'è preoccupazione in FIGC

L’irritazione riguarda soprattutto la difesa della diga del protocollo. Quest'ultima è ritenuta fondamentale per il prosieguo del campionato. È stata innalzata dalla possibilità di giocare anche in presenza di casi di positività, con una deroga (che sono sempre le ASL però a disporre) prevista dalla circolare del ministero della Salute del 18 giugno. Nelle stesse ore che precedettero l’ora del match, né la Federcalcio né la Lega avevano mostrato un’apertura nei confronti dell’ipotesi del rinvio. Per la stessa ragione: il combinato fra protocollo e regola UEFA (approvata dalla Lega seppure con qualche correttivo) avrebbe imposto di giocare.

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