ROMA - "Fino a non molto tempo fa, la famiglia del calcio pensava che la piaga del razzismo fosse un ricordo lontano. Gli ultimi due anni ci hanno insegnato che non è così. Da sole, le federazioni non possono risolvere il problema. I governi devono fare di più in questa area". Il monito (e al tempo stesso l'appello) arriva dal presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, all'indomani dell'ennesimo episodio discriminatorio nel calcio, i cori razzisti a Sofia durante Bulgaria-Inghilterra, match interrotto due volte.
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Razzismo, Ceferin ‘chiama’ i governi: ”Devono aiutarci di più”
ROMA – “Fino a non molto tempo fa, la famiglia del calcio pensava che la piaga del razzismo fosse un ricordo lontano. Gli ultimi due anni ci hanno insegnato che non è così. Da sole, le federazioni non possono risolvere il problema....
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