Pordenone, il presidente: “Tornare a giocare può portare entusiasmo. Ho parlato con Gravina”

Mauro Lovisa, presidente Pordenone, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Il dirigente ha analizzato quanto sta succedendo al calcio ma soprattutto su quanto si aspetta nel prossimo futuro. Una situazione instabile e difficile da decifrare visto l'allarme Coronavirus in tutto il mondo.

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Le parole

“Stirpe? Quella è una sua idea, ma le regole sono diverse, bisogna giocare le partite. Con tutte le cautele del caso, stiamo già studiando come ripartire nella massima sicurezza. Non condivido le sue parole, anche perché siamo a 2 punti da loro. Se succede una cosa del genere come detta da Stirpe, sarà un'estate piena di gente nelle aule dei tribunali. E' bene che si riprenda e si torni a giocare per creare un po' di entusiasmo. Se torniamo a giocare, magari riusciamo a dare delle speranze anche al Paese. Sono stato in consiglio con Gravina, rimettendo in pista la nuova cordata della Serie C. Bisogna fare un tavolo rotondo con i presidenti di A e di B, per cambiare piccole cose e trovare un accordo: entrambe le Leghe hanno bisogno l'una dell'altra. E' ovvio che il Pordenone voglia riprendere ad allenarsi ed a giocare, che sia il 24 o il 27 aprile, credo si possa tornare ad allenarsi, ma in massima sicurezza. Udinese? Sono da tanti anni in A, chi non vuole giocare sono quelli più a rischio. Norme ascensore? Bisogna discutere tutto, ce ne sono tantissime di regole da rivedere. Ce ne vogliono di ben precise per regolamentare i campionati, come tanti altri europei. Di questo passo possiamo dare credibilità anche al calcio italiano".

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