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Sono trascorsi due anni, eppure sembra ieri quando fu costretto a stare lontano dal campo del Maradona per un periodo piuttosto prolungato. Perché lo scontro di gioco con Skriniar e il problema fisico rimediato in quella gara hanno mutato la prospettiva e la visione della vita di Victor Osimhen.
Di seguito il retroscena svelato dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "E ancora, dicevamo: nel 2021 a Milano, il 21 novembre, la prospettiva e la visione della vita di Osimhen sono inevitabilmente cambiate. Si giocava Inter-Napoli e in uno scontro aereo con Skriniar del tutto fortuito si frantumò il viso. «È stata come un’esperienza pre morte, sono stato un leone», raccontò poi Victor. Un supereroe, sì. Il centravanti mascherato: la mascherina che oggi è personalizzata con la sigla VO9 fu inizialmente una necessità, una protezione, e poi è diventata un simbolo. Che a Bergamo è stato accantonato per un attimo e che a Madrid è ricomparso puntuale. Immancabile. La rincorsa a Lautaro può ricominciare: nel nome del gol e dello scudetto. Prova a prenderlo".
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