Victor Osimhen è il sogno di Comolli e Tudor per la Juve che vuole rilanciarsi a grandi livelli. Prima di andare a bussare a casa De Laurentiis, il club bianconero spera di abbassare il valore della clausola: la strategia è chiara. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:


rassegna
Osimhen, la Juve fa sul serio: la strategia per portarlo in bianconero – GdS
"Osi è il bomber preferito da Igor Tudor e Comolli vuole fare il massimo per accontentare l’allenatore. Più che un’operazione, l’affare Osimhen-Juventus è una sorta di puzzle, ma di quelli da mille pezzi. Non è semplice, però nemmeno impossibile. Le tessere da incastrare sono diverse e ne può bastare una per far saltare il banco e il sogno della Signora. I mattoncini più decisivi sono due: Osimhen e il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, forte di una clausola da 75 milioni valida soltanto per l’estero. E subito dopo c’è Dusan Vlahovic. Il serbo ha il contratto in scadenza nel 2026, ma non ancora un club che lo affascini tecnicamente ed economicamente. DV9, almeno per il momento, non sembra elettrizzato dalla corte del Fenerbahçe di José Mourinho, pronto a garantirgli un ingaggio in doppia cifra. Attenzione, però, ai movimenti del Newcastle sull’ex viola (...)
LEGGI ANCHE
L’ex dt bianconero Cristiano Giuntoli, quasi un fratello maggiore calcistico ai tempi del Napoli, aveva incassato la disponibilità del pupillo. Il ribaltone societario della Juventus ha cambiato gli attori, ma non la stima di Tudor e dei nuovi dirigenti. E a quanto pare nemmeno la posizione di Osimhen, stuzzicato dall’idea di tornare in Serie A. Il fascino della Signora resiste, ma non sarà così all’infinito: il nigeriano probabilmente aspetterà fino a metà luglio, poi sceglierà il proprio futuro. Se l’Al Hilal di Simone Inzaghi tenterà un rilancio, il Galatasaray non molla. Ma le insidie maggiori potrebbero diventare il Psg e la Premier (...)
Osi in Serie A godrebbe degli sgravi fiscali del Decreto crescita e di fatto alla Juventus costerebbe meno di Vlahovic a livello di stipendio (il serbo guadagna 12 netti). E la clausola? Non vale per l’Italia, però scade a metà luglio. De Laurentiis spera di trovare prima un club estero che saldi il conto e accontenti il nigeriano. Se Osi aspetta è perché vuole godersi le vacanze, ma anche perché si augura che una volta scaduta la clausola il prezzo del cartellino si abbassi: il contratto con il Napoli terminerà nel 2026 (ma il club azzurro ha un’opzione per prolungarlo di ulteriori 12 mesi). Speranza condivisa con i dirigenti bianconeri, a quel punto pronti a trattare con De Laurentiis. Sempre che nel frattempo una rivale o la mancata separazione Vlahovic-Juventus non faccia cambiare programmi e tempistiche a Osimhen".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.