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Osimhen, beghe familiari per il bomber nigeriano: la ricostruzione – il Mattino

Osimhen
Il cognato rivendica il mancato pagamento di una commissione che gli sarebbe stata promessa per il trasferimento dell'attaccante dal Lille al Napoli
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Non c'è pace per Victor Osimhen, al centro dell'attenzione mediatica anche per le beghe familiari che lo hanno visto coinvolto nelle ultime ore. Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Per Osimhen è un periodo di grande tensione anche per le vicissitudini familiari. Perché ci sarebbe una sua denuncia, pare per una serie di firme false, dietro l'arresto della sorella Easter e del cognato Osita. Ovviamente, una vicenda piena di dubbi, interrogativi. Secondo quello che arriva da Lagos, alla base del fermo dei due, un esposto da parte di alcuni rappresentanti di Osimhen legati a dei documenti con delle firme che l'attaccante non avrebbe riconosciuto come sue. Lo scontro familiare diventa pubblico dopo le accuse di Osita a Osimhen di aver «fatto sequestrare la moglie» dal dipartimento dei servizi di Stato. Al centro della lite una commissione che i familiari di Victor rivendicherebbero e che l'attaccante non avrebbe riconosciuto. Una vicenda molto personale".


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