Napoli-Torino, brillano cieli azzurri sul Vesuvio – CdS

Il Napoli batte un Torino mediocre ma ostico. Scudetto? Presto per dirlo ma i fantasmi sembrano scacciati

Napoli-Torino, è presto per parlare di scudetto ma che bello giocare con la testa libera dai fantasmi del passato!

Il Napoli riprende esattamente da dove aveva lasciato: dopo la pausa Nazionali, il cammino degli azzurri riparte da una vittoria, che vuol dire confermarsi lassù, in vetta alla classifica di Serie A, per una notte in solitaria, in attesa dell'Atalanta. Sembra di aver acquisito quelle certezze, quella solidità che alla squadra partenopea sono sempre mancate, regalando punti importanti e sancendo la mancata vittoria di scudetti che sembravano alla portata. Quest'anno la musica sembra cambiata, il Napoli sembra più solido, più convinto dei propri mezzi. Quasi un paradosso, considerando l'età media dei calciatori della rosa azzurra e la generale poca esperienza ad alti livelli. Eppure, il Napoli vince e convince Così Barbano sulle colonne dell'edizione odierna del Corriere dello Sport: "Certo, ieri di fronte avevano un Torino mediocre, ancorché ruvido e tignoso, come nello stile del club e nella cifra professionale del suo tecnico. Ma la caratura professionale dell’avversario non è più determinante contro un Napoli capace di imporre in un modo o nell’altro la sua egemonia creativa e tattica. Il fatto che questa squadra sia il vero fenomeno del campionato, non vuol dire che Spalletti abbia già in tasca lo scudetto. Ma certamente induce tutti, giocatore, tecnici e società, a tenere a bada i fantasmi che da queste parti hanno scombussolato più volte i sogni del Napoli. Mai come oggi sopra il Vesuvio brillano «Cieli azzurri», per dirla con il titolo di una celebre aria dell’Aida di Verdi che la star della lirica mondiale Anna Netrebko eseguirà sabato al San Carlo in uno storico concerto. Sono giorni speciali, questi, per Napoli: la bellezza sembra ricomporsi in affreschi sublimi nei templi del calcio e della musica. Esserci è un’occasione irripetibile".