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Napoli, stasera l’Empoli, poi l’Udinese: la carica dei centomila

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I tifosi abbracciano la squadra prima della sosta

Emanuela Castelli

Maradona gremito per le ultime due uscite del Napoli (contro Empoli e Udinese) prima della lunga sosta per i mondiali

Sarà il Maradona delle grandi occasioni, quello che si prepara a sostenere il Napoli contro Empoli e Udinese: in 100mila allo stadio

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La carica dei centomila. Tanti saranno i tifosi che andranno a sostenere il Napoli nelle ultime due prima della lunga sosta per i mondiali in Qatar. Quarantamila stasera, più di 50mila sabato. L'orario proibitivo di oggi non ha frenato l'onda azzurra: in barba al giorno lavorativo e all'orario pomeridiano, in 40mila non hanno voluto perdersi la penultima uscita del Napoli prima della sosta. Il primo successo di Spalletti passa da qui: va ben oltre i gol e i record, ed è il riavvicinamento della piazza alla squadra. Nonostante la delusione per la passata stagione, che ha visto sì il Napoli qualificarsi in Champions dopo due anni di stop, ma anche lo scudetto (possibile) volargli via dalle mani, inspiegabilmente.  Così il Corriere dello Sport: "Con l’Empoli, le variabili sono tante e al martedì non è facile liberarsi dagli impegni: ore 18.30, si gioca, e se non dovesse esserci impennata, nella peggiore delle ipotesi, chi avverte l’umore della città e sa tradurla in numeri si sbilancia verso il basso. Trentacinquemila spettatori previsti, però evitando di calcolare - per eccesso di prudenza - ciò che Napoli in genere fa, anche all’ultimo momento. La tentazione resta e gli impegni pure, in un’agenda che prevede varie cose, non solo il calcio: ma Napoli-Empoli, che arriva subito dopo il blitz di Bergamo, è una possibilità per inseguire il dieci e persino la lode e quindi... I trentatremila biglietti acquistati sino a ieri rappresentano una indicazione, forse anche un indizio, e però ci sono le impennate che spingono a sospettare di poter avvicinare quella soglia dei quarantamila che dà già soddisfazione al club, perché una infrasettimanale - che non sia la Champions League, che non coinvolga una grande - rappresenta più un rischio che un invito. Poi ci sarà l’Udinese, prima che ci immerga nella dolorosa sosta di un Mondiale senza l’Italia: Napoli sembra voglia abbuffarsi per fronteggiare il lungo digiuno e la prevendita viaggia con un’andatura che induce a pensare di poter approdare più rapidamente del solito al «tutto esaurito». Napoli-Udinese è la partita in cui converrà muoversi in anticipo, sapendo che non resteranno (non dovrebbero) molte seggiole vuote. Centomila o giù di lì, per due gare in cinque giorni, per partite che possono imprimere l’ennesima svolta in un campionato già pieno di cambiamenti: la prima, già al debutto con il Monza, 36.559 spettatori nonostante quel venticello ostile che s’era avvertito nell’aria. Ma il pallone, si sa, rotola..."