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Napoli, la ferita fa male: vittoria mancata. Crisi aperta

Napoli, la ferita fa male: vittoria mancata. Crisi aperta

Il Napoli si lecca le ferite, non è andato oltre il pareggio col Genoa: la crisi è ufficiale. Soprattutto questo pari arriva prima della pausa delle Nazionali: serviva ben altro prima di uno stop del genere. Il Corriere dello Sport ha...

Alessandro Silvano Davidde

Il Napoli si lecca le ferite, non è andato oltre il pareggio col Genoa: la crisi è ufficiale. Soprattutto questo pari arriva prima della pausa delle Nazionali: serviva ben altro prima di uno stop del genere. Il Corriere dello Sport ha analizzato il momento.

Napoli, la ferita è ancora aperta. La crisi è aperta

Sarebbe stato bello dire che è tutto passato, che era bastato mettere sotto il povero Genoa per dimenticare. Come se niente fosse stato, insomma. Sì, volendo si sarebbe potuto fare anche finta d’essere smemorati o d’avere la memoria corta assai. Invece, a problemi si sono aggiunti altri problemi e a paure altre paure.

Perché non solo il Genoa ha fatto pari, non solo il Napoli arretra ancora rispetto alle concorrenti, ma neppure lo strappo è stato racconciato. La ferita, infatti, è ancora aperta e la mortificazione è sempre là: profonda, amara, velenosa per tutta la città.

Ah, quanto sarebbe servito un successo contro questo Genoa magari un po’ stracciato, ma orgoglioso. Vero, tre punti presi in qualche modo sarebbero almeno serviti a firmare tra i “nemici” una tregua armata. Magari una sospensione momentanea delle ostilità. Una moratoria, insomma. Invece un’altra delusione, mentre non sono bastati quattro giorni per provare a spiegare alla gente quello che è successo e, soprattutto, quello che i protagonisti di questa brutta faccenda ora vogliono che accada.