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Le prime dieci giornate di Serie A sono alle spalle e si può iniziare a trarre una prima, sommaria, valutazione di massima sul Napoli di Garcia, attualmente distante ben sette punti dalla capolista Inter. Con la Salernitana prima e l'Empoli poi occorre fare bottino pieno, per scacciar via le ombre che si addensano attorno al gioco degli azzurri.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "A chi può permettersi, essendoselo guadagnato, di girellare per questo Paese e pure per l’Europa, anzi per il Mondo, da campione d’Italia, non è mai consentito ondeggiare nella banalità e quel quinto posto è una sofferenza collettiva che va accarezzata con un calcio che conquisti e risultati che (ri)entusiasmino (...) I pregi del Napoli di Garcia sono stati soffocati dai difetti e mentre si entra nell’ennesimo tour de force - la Salernitana, poi l’Union Berlino e a chiudere, prima della sosta, l’Empoli - ciò che resta è quel senso di precarietà diffusa, una insoddisfazione di fondo che appartiene alla classifica ma anche è ambientale, e però pure una dose di sfacciataggine che a volte è emersa - a Frosinone, a Marassi, nel secondo tempo contro il Milan - e che è servita per frenare via il pericolo latente d’una valanga".
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