Il Tar della Campania non accoglie l'istanza di revisione del provvedimento che vietava la trasferta dei tifosi dell'Atalanta a Napoli in occasione del match di sabato sera al Maradona. Il club bergamasco: "E' una penalizzazione per noi". La posizione della Società bergamasca è netta ed inequivocabile: si sottolinea l'importanza del sostegno dei supporters per un match importante come quello di sabato.


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Napoli-Atalanta, il club bergamasco sulla decisione del Tar Campania: “È penalizzazione”

BERGAMO, ITALY - DECEMBER 20: The arch with the logo of serie A is displayed prior the Serie A match between Atalanta BC and AS Roma at Gewiss Stadium on December 20, 2020 in Bergamo, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)
L'Atalanta in vista del Napoli
—L'Atalanta non ci sta: non riesce proprio ad accettare la decisione delle autorità di vietare la trasferta a Napoli dei suoi tifosi. Il match è importante per il club bergamasco, che voleva poter contare sul sostegno dei propri supporters in occasione del match contro la capolista. E così, accoglie con disapprovazione la decisione del Tar Campania di respingere la sua istanza di annullamento del provvedimento: “Atalanta BC comunica che ieri ha impugnato al Tar Campania il decreto del Prefetto di Napoli che vieta di vendere ai residenti in Provincia di Bergamo i biglietti per la gara Napoli-Atalanta di sabato 11 marzo. Il Presidente del Tar Campania ha oggi respinto la richiesta di sospensione d’urgenza del divieto definendolo misura idonea vista la rivalità tra i sostenitori dei due Club. Atalanta BC prende ovviamente atto della decisione e si rammarica per quella che essa giudica un’evidente penalizzazione a danno della tifoseria bergamasca”.
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