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Napoli-Atalanta, l’analisi della Gazzetta: “Gli azzurri non hanno vinto per le proprie ingenuità”

Napoli-Atalanta, l’analisi della Gazzetta: “Gli azzurri non hanno vinto per le proprie ingenuità”

La Gazzetta dello Sport ha analizzato il match tra Napoli e Atalanta

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza il finale di partita tra Napoli e Atalanta dopo la decisione dell'arbitro Giacomelli di non assegnare un rigore agli azzurri per fallo su Llorente, con conseguente ripartenza degli orobici che ha portato al pareggio di Ilicic.

L'analisi della Gazzetta di Napoli-Atalanta

"Llorente e Kjaer si avventano su un cross. Lo spagnolo mette un gomito in faccia al danese nel tentativo di guadagnare posizione, il danese perde di vista la palla, si aggrappa, finiscono a terra. Il Napoli, e tutta Napoli, chiedono il rigore, mentre l’Atalanta riparte e va a fare gol con Ilicic (41’). Si scatena il finimondo. Proteste, le panchine in campo. Espulsi Ancelotti e un dirigente, ammonito Insigne che sbraita. Koulibaly si rifiuta di riprendere il gioco. Manca solo un emiro del Kuwait come nell’82. Giacomelli osserva in balia dell’isteria generale. Finisce 2-2 in un San Paolo livido. Il Napoli ha giocato un’ottima partita. Ha fatto meglio e di più. Avrebbe meritato i 3 punti. Ma se ha fallito l’aggancio ai bergamaschi, non è stato per colpa di Giacomelli, ma per le sue ingenuità".