L'editoriale pubblicato oggi sulle colonne del Corriere dello Sport a firma Ivan Zazzaroni celebra il successo del Milan sul Tottenham di Conte e la strategia vincente (l'unica possibile) escogitata da Pioli per portare a casa una vittoria pesantissima per il percorso in Champions e per il morale.
rassegna
Milan, buona la prima. Pioli affonda il Tottenham: “Diaz sia lodato!”
Il Milan delle ripartenze porta a casa la vittoria
Ecco quanto, delle parole di Zazzaroni, evidenziato da CalcioNapoli1926: "La partita perfetta per una squadra da troppo tempo in difficoltà e sotto pressione. Una prova all’italiana nell’accezione migliore per limitare le idee e le necessità di un italiano doc, Conte, che di un certo calcio è professore universitario con centinaia di pubblicazioni. Pioli aveva chiesto ai suoi di essere aggressivi e bassi come non mai per non offrirsi al contropiede inglese. Aggressivi, dicevo, e concreti, attentissimi in difesa e rapidi nel raddoppiare. Ed è stato ascoltato. Il gioco?, la manovra? Tirata via, le ripartenze se e quando possibile. Più con Leao che con Saelemaekers che si è occupato in prevalenza delle emergenze e dei recuperi sfruttando la sua velocità. Del Milan mi sono piaciuti in particolare Thiaw, Kalulu e Kjaer, che aveva il compito più difficile, il controllo di Kane; Diaz ha garantito un minimo di qualità e soprattutto ha segnato il gol al settimo minuto che ha consentito alla squadra di interpretare al meglio la strategia iniziale. Leao si è acceso a intermittenza, Giroud non si è risparmiato, ma ha combinato poco. Col suo Tottenham a corrente alternata e con l’improbabile coppia di mediani Sarr-Skipp (erano assenti Bentancur, Bissouma e Hojbjerg) Conte ha fatto comunque più gioco del previsto lavorando sugli esterni ma non trovando quasi mai Perisic, che il massimo lo dà sempre nella stagione in cui deve guadagnarsi il rinnovo di contratto. Rari, pertanto, i pericoli per Tatarusanu. Ci sono momenti in cui la bellezza diventa un elemento trascurabile poiché la concretezza e il cinismo prevalgono su tutto. Ecco, per il Milan questo era, è quel momento. E allora, Diaz sia lodato".
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